Lo speciale pane condito

Ogni anno, il sette di Dicembre, vigilia dell’Immacolata Concezione, a Matera è tradizione sostituire il pane quotidiano con un pane speciale a forma di ciambella chiamato ficcilatidd del quale non si sa bene da dove provenga il nome che sembra più un fenomeno sonoro che la traduzione dialettale di piccolo capriccio. In realtà fa il verso al tarallo, infatti osservandolo in tutta la sua bellezza, si vede che è uno stupendo tarallone di ventisette centimetri di diametro e sette si spessore.

Elegantemente intagliato, cotto che sembra dorato, nel suo interno è immacolato come la migliore farina bianca con la quale è preparato. A renderlo suadente è il profumo dei semi di anice o di finocchiastro selvatico. Con un capo di lucanica a punta di coltello per companatico non serve pregare gentilmente i commensali a degustare.